L’Ambasciata di Cuba in Italia celebra lo scambio culturale con il nostro Paese

Scrittori, intellettuali, accademici, traduttori, giornalisti e promotori culturali italiani, in questo mese di febbraio, condividono sui social network dell’Ambasciata della Repubblica di Cuba in Italia i loro video-messaggi sulle loro esperienze alla Fiera Internazionale dell’Avana, l’evento più significativo dell’editoria cubana.
Con la certezza che la pandemia non fermerà la cultura nonostante si sia deciso di annullare la 30a edizione della Fiera Internazionale del Libro dell’Avana 2021, l’Ufficio Culturale dell’Ambasciata di Cuba a Roma, ha riunito in modalità virtuale alcuni tra i più importanti protagonisti dello scambio letterario tra Cuba e Italia che durante gli ultimi decenni hanno partecipato in un modo o nell’altro a questo imponente evento culturale, sempre svoltosi nel mese di febbraio.
La Fiera Internazionale del Libro dell’Avana si tiene dal 1982 con cadenza biennale, e dal 2000 ha iniziato a svolgersi annualmente, data in cui l’Italia fu per la prima e unica volta alla Fiera, invitata come Ospite d’Onore.
Vera celebrazione del libro e della lettura, la Fiera ha la sua sede permanente nella Fortezza di San Carlos de la Cabaña all’Avana, ma si estende all’intero Paese.
Desiderosi di continuare ad approfondire i legami culturali tra i due Paesi, ricordiamo che, proprio grazie alla Fiera Internazionale del Libro, febbraio è il mese più significativo dello scambio letterario Cuba-Italia (@CulturaCubaRoma).
Questi i partecipanti:
Pasquale Amato (Reggio Calabria, 1944). Storico e docente presso l’Università per Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria. È stato per 40 anni docente di Storia Contemporanea e Storia dei partiti politici presso l’Università degli Studi di Messina. Ha scritto articoli e saggi sulla Storia in generale e ha tenuto lezioni, seminari e convegni in università, musei e biblioteche in vari paesi europei e americani. A Cuba li ha specificatamente tenuti all’Università dell’Avana, al Centro Varela, alla scuola Dante Alighieri, alla Casa del Alba Cultural e alla Casa de la Poesía. Vale la pena sottolineare il suo contributo alla celebrazione dei 500 anni dell’Avana con una conferenza sul ruolo centrale della capitale cubana nell’impero ispano-americano durante il XVIII secolo. Nel 1983 ha fondato il Premio Nosside, l’unico concorso di poesia mondiale senza limiti di linguaggi e forme di espressione (scritta, video e canzone). Fino al 2020, il Premio Nosside ha coinvolto poeti di 100 paesi del mondo in più di 140 lingue e dialetti in 35 edizioni. Per più di 20 anni consecutivi, dal 1999, il Premio Nosside è stato assegnato alla Fiera Internazionale del Libro dell’Avana. Il Premio è stato conferito nelle sue successive edizioni a diversi scrittori e poeti cubani.
Valeria Manca (Roma, 1953). Professoressa di Lingua e Letteratura Spagnola e Ispanoamericana. È stata la prima a tradurre e diffondere la giovane poesia cubana negli anni ’80, dopo aver studiato a Cuba con una borsa di studio. In seguito al lungo periodo trascorso a Cuba, ha curato l’antologia poetica “Quando una donna non dorme. Poesia femminile cubana” (1986). Nel 2018 ha ripreso il lavoro di cinque delle poetesse dell’antologia e ha pubblicato “Cuba, cinque poeti dell’isola in movimento” (Nancy Morejon, Georgina Herrera, Soleida Rios, Reina Maria Rodriguez, Chely Lima e Marilyn Bobes).
Alessandra Riccio (Grecia, 1939). Ispanista, traduttrice, saggista, si occupa di studi culturali, postcoloniali e di genere. Tiene seminari su grandi personaggi della lettere europee e latinoamericane come María Zambrano (Spagna), Victoria Ocampo (Argentina), José Revueltas (Messico) e Alba de Céspedes (Italia), la nipote di Carlos Manuel de Céspedes, considerato il Padre della Patria e precursore dell’indipendenza cubana. Considerata una delle più grandi conoscitrici in Italia della cultura e della letteratura cubana, ha studiato, tradotto e scritto su importanti personaggi come Dulce María Loynaz, Alejo Carpentier e Lisandro Otero. Membro della giuria per il Premio Casa de las Américas nel 1992, del Premio Italo Calvino nel 2001, del Festival del Cinema Povero 2006 e del Premio Julio Cortázar nel 2010, ha tenuto un corso di cultura italiana presso la Facoltà di Lettere e Arti l’Università dell’Avana. Nel dicembre 2000 è stata insignita della Distinzione per la Cultura Nazionale di Cuba. Nel 2011 ha scritto “Racconti di Cuba” per Iacobelli Editori, dove va oltre gli stereotipi proponendo 18 storie che offrono un punto di vista personale su Cuba.
Irina Bajini (Milano, 1961). Dottorato di ricerca in Filologia iberica presso l’Università di Bologna, è professoressa ordinaria di Letteratura e Cultura Latinoamericana presso l’Università degli Studi di Milano. Direttrice del CRIAR (Centro Interuniversitario de Investigación sobre las Américas Romances) e della casa editrice LaTina Cartonera. Dal 1995 collabora come professionista e insegnante presso la ESTI (Equipo de Traductores e Intérpretes de Cuba) mantenendo uno stretto rapporto con l’Università dell’Avana, la Casa de las Américas, il Centro Culturale Ispanoamericano, l’Istituto del Libro e l’Universidad de Oriente. Durante i suoi molteplici soggiorni sull’isola ha avuto l’opportunità di scrivere di comunicazione politica “Per un approccio alla (r)evolucion del discorso politico latinoamericano da Fidel Castro a Rafel Correa” (2017), nonché di tradurre classici e autori contemporanei, da José Martí (1995) a Mirta Yáñez (2014). In seguito alla sua ricerca letteraria su Cuba ha pubblicato saggi su importanti autori come Nicolas Guillén, Carilda Oliver Labra, Fina García Marruz e Dulce Maria Loynaz. Tra le sue pubblicazioni più significative, “L’isola delle donne. Percorsi letterari femminili a Cuba dall’Indipendenza al Periodo Speciale” (Ediciones Unión, L’Avana, 2012) e “Antología del teatro buffo cubano” (2018).
Aldo Garzia (Imperia, 1954). Giornalista e scrittore, ha lavorato nelle redazioni dei quotidiani Pace e guerra, Democrazia e diritto, Il manifesto e dell’agenzia di stampa Asca. È stato direttore del quotidiano aprileonline e della rivista letteraria Palomar. Come giornalista de Il Manifesto, è stato corrispondente all’Avana dal 1987 al 1990. Ha pubblicato diversi libri, tra cui “Cuba especial” (Teti, 1996), “Cuba, viaggio nell’identità di un’isola” (Teti, 1997), “Cuba, appunti di viaggio” (Edizioni Associate, 1998), “La cucina di Fidel” (Data News 1999), “C come Cuba” (Elleu multimedia, 2001), “Cuba, dove vai?” (edizioni Alegre, 2004). È stato invitato a partecipare come giuria al Premio Italo Calvino 1998 organizzato dall’Unione degli artisti e scrittori di Cuba (UNEAC).
Luciano del Castillo (Palermo, 1960). Fotografo e giornalista, è stato corrispondente di guerra nei Balcani (ex Jugoslavia), Libano, Somalia, Iraq, Afghanistan, Israele e Palestina, e fotoreporter nelle aree di crisi del terremoto e dello tsunami in Marocco, Iran, Sri Lanka, Thailandia e Pakistan. Come fotoreporter per l’agenzia ANSA è stato a Cuba dal 2005. Come fotografo ha esposto a L’Avana “Microcosmos” nell’ambito della XV edizione della Settimana della Cultura Italiana (2012) e “Ventanas” durante l’evento Novembre Fotografico alla Casa del ALBA Cultural (2013). La sua passione per l’isola lo ha portato a pubblicare due libri dove ritrae il popolo cubano: “Poesia Escondida” (2012) e “Alegría y Revolución”(2017). Ha partecipato come autore alla 28a edizione della Fiera Internazionale del Libro dell’Avana 2019.
Roberto Fraschetti (Roma, 1962). Laureato in Scienze Politiche, ha approfondito come narratore la letteratura storica e politica. Da quando visitò per due mesi Santiago de Cuba nel 2006, ha iniziato un lungo percorso di indagine sulla storia cubana e ha pubblicato quattro romanzi: Tabaco (2011), Luna Llena (2014), El canto de las nubes (2017) e El viento antes del viento (2018). La quadrilogia si basa sulla storia della famiglia Gutiérrez i cui membri, di generazioni diverse, raccontano con le loro vite i momenti importanti della storia dell’indipendenza cubana. È stato invitato alla 28a Fiera Internazionale del Libro dell’Avana (2019) dove ha presentato i romanzi “Tabaco” e “Il vento prima del vento”. Attualmente sta scrivendo del rivoluzionario cubano Julio Antonio Mella.
Centro Studi Italia-Cuba (Torino). Associazione culturale e di solidarietà con Cuba fondata nel 2017. Ha svolto un sistematico lavoro di promozione editoriale di autori cubani e italiani in collaborazione con la Casa Editora Abril. Nell’ambito di questo scambio, ha organizzato lo stand Cuba alla Fiera Internazionale del Libro di Torino nel maggio 2019 presentando una ricca proposta di titoli dal catalogo dell’editrice cubana in lingua originale e due libri tradotti dal Centro Studi: “La seconda vittoria di Girón” degli storici Eugenio Suárez Pérez e Acela Caner Roman, e “Encuentro entre amigos”, libro di ricette di cucina cubana e italiana che celebra l’incontro tra le donne dei quartieri Pogolotti dell’Avana e Vanchiglia di Torino. Nel febbraio 2020 il Centro è stato invitato da Casa Editora Abril alla Fiera Internazionale del Libro dell’Avana dove ha presentato alcuni titoli di autori italiani: “La creatura delle stelle” e “Abuelo Manta” di Virginia Mergè, “Cinema Cubano tra realismo e realtà” di Luigi Mezzacappa e “Il canto delle nuvole” di Roberto Fraschetti. Nell’ambito della sua collaborazione con la Brigata Henry Reeve, il Centro ha pubblicato nel giugno 2020 la pubblicazione scientifica “Cubanos en Turin” a testimonianza dell’alto valore del lavoro di solidarietà svolto dai medici cubani in questa città italiana.
Virginia Mergè (Roma, 1990). Scrittrice e disegnatrice. Di formazione classica, ha studiato illustrazione e animazione multimediale specializzandosi in illustrazione per bambini. I suoi libri “Abuelo Manta” e “La Criatura de las estrellas” in edizione bilingue (italiano-spagnolo), sono stati presentati alla 29a edizione della Fiera Internazionale del Libro dell’Avana 2020, organizzata dal Centro Studi Italia-Cuba di Torino in occasione del 40° anniversario della Casa Editora Abril.
Alessandro Senatore (Napoli, 1959). Avvocato e scrittore, da più di 20 anni, attraverso l’Istituto per la Cooperazione e lo Sviluppo Italia-Cuba, promuove lo scambio economico e culturale tra i due Paesi. Appassionato di storia e politica, si è interessato al personaggio di Oreste Ferrara, napoletano che nel XIX secolo si recò a Cuba per partecipare alle lotte per l’indipendenza contro il dominio spagnolo e divenne in seguito una figura politica di rilievo durante il periodo del Repubblica neocoloniale. La sua ricerca è sfociata nel libro “L’elegante anarchico”, pubblicato per la prima volta in Italia nel 2010. Con il riconoscimento della Oficina del Historiador de La Habana, la terza edizione del libro riporta la prefazione di Eusebio Leal Spengler che definì il napoletano Oreste Ferrara “una delle figure più controverse della storia di Cuba”. Il libro è stato pubblicato in spagnolo nel 2019 per le Ediciones Boloña ed è stato presentato nell’ambito della 29a edizione della Fiera Internazionale del Libro (2020).
Laura Mariottini (Latina, 1979). Docente di lingua, linguistica e traduzione spagnola presso l’Università La Sapienza di Roma. Nel 2015, insieme ad Alessandro Oricchio, ha avviato un progetto per la proposta, traduzione e promozione di opere cubane contemporanee in Italia. Finora ha tradotto in italiano: “L’angolo del mondo” di Mylene Fernández Pintado pubblicato da Marcos y Marcos nel 2017; “Búfalos in cammino verso il macello” di Ahmel Echevarría pubblicato dalla casa editrice Efesto nel 2018; “Ventana al mar” di Ariel Fonseca Rivero pubblicato dalla casa editrice Ensemble nel 2020. Nel 2017 ha diretto l’edizione del volume “El Habano, lengua, historia, sociedad de un producto transcultural” grazie a collaborazioni accademiche internazionali sviluppate all’interno del quadro delle convenzioni scientifiche. Sulla stessa linea, insieme ad altri due professori rispettivamente della Sapienza e dell’Avana, ha recentemente pubblicato un volume sulla mediazione linguistica e culturale dopo aver co-diretto il primo corso di alta formazione presso l’Università dell’Avana sullo stesso argomento.
Alessandro Oricchio (Roma, 1980). Insegnante e traduttore, è collaboratore della cattedra di lingua spagnola della professoressa Laura Mariottini presso l’Università La Sapienza di Roma, con la quale promuove dal 2015 il progetto di traduzione e promozione delle opere cubane contemporanee in Italia. Dal 2015 è visitatore abituale della Fiera Internazionale del Libro dell’Avana.

Link all’evento: @CulturaCubaRoma

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