La mia Cuba

Ahorita

Ya estoy en la estación y mi ciudad
que acaba de darse un baño
en la ducha del aguacero
con su cabellera
de hilos eléctricos
mojada todavía
me estrecha fuertemente contra su pecho
y me acaricia
con los dedos
de sus calles
(Manuel Navarro Luna)

Ahorita; una parola magica, tipicamente habanera.
Ahorita risolve i problemi di tante difficoltà, si può usare in mille modi.
Mentre vagabondi sul Malecón e i padri insegnano ai bimbi come si lancia una canna da pesca o come si tiene il rotolo della lenza per lanciarlo oltre i massi.
Ahorita! ti rispondono, non conosci ancora i ritmi cubani e chiedi al vecchietto seduto sulla panchina di fianco alla statua di Marti quando passa il venditore de jugo de mango o la donna del ‘Granma’ e di ‘Juventud Rebelde’.
Ahorita lo senti in Calle Obispo, in coda per comprare una scheda per il telefono o aspettando di entrare nella gelateria più effervescente della via, oppure nella bellissima libreria quando chiedi il libro del Chimarron e i due ragazzi si spremono le meningi per ricordarsi dove hanno riposto una copia della prima edizione: nooo… nooo…coño….ahorita… espera aquí, regresaré con una muy linda sorpresa, dopo un’oretta hai già guardato tutti i manifesti, quasi tutti i titoli dei libri, le riviste storiche, hai già sentito una moltitudine di idiomi richiedere sconti, eccolo che riappare raggiante con la copia del libro nella borsa di plastica trasparente… te la pone, te ne racconta la provenienza e…. l’abbraccio viene spontaneo.
L’ ahorita del Paseo del Prado è invece un ahorita più squillante, è quello che i bimbi sui pattini, sulle biciclette o nel bel mezzo di una partita a pallone lanciano alle madri e ai padri seduti a chiacchierare sulle panchine di marmo o sui muretti aspettando che i figli si stanchino e chiedano di tornare a casa.
Ahorita porta una ‘sciurèta milanese’ a trattenere il magone di rabbia dopo un’ora di coda dal benzinaio perché c’è scarsità di carburante e ti fa esplodere in una risata liberatoria ascoltando i discorsi che passano dalla pelota alla cerveza, dalla famiglia alla politica internazionale, dalla yuma alla cubanía.
Ahorita…. una parola che dovremmo imparare a conoscere e a vivere.

Laura Bricchi, 2021, La Habana